domenica 8 maggio 2022

Streghe, demoni e inquisitori

 Streghe, demoni e inquisitori


Tematiche aderenti per fatti consimili o per aspetti di uguale interesse e portata. Da parte di inquisitori di <<provenienza>> cattolica e quelli di <<provenienza>> protestante, uguale e pari fu la reazione, convinti com'erano i giudici che gli antagonisti erano ispirati da Satana, e che Satana stesso, li costringesse attraverso le streghe a dimostrare la loro più intrinseca aderenza alle norme dei rispettivi schieramenti confessionali. Non solo cattolici e protestanti dovevano combattere una loro battaglia sui privilegi religiosi, ma ciascun gruppo, sia prendendo a pretesto la serie di disgrazie dell'epoca, sia per dimostrare la maggiore abilità di combattere il demonio rispetto alla parte avversa, si avvalsero di streghe e stregoni come capri espiatori, mettendo in atto una repressione organizzata e razionale all'interno dei confini di ciò che l'ortodossia stretta considerava irrinunciabili e contro elementi creduti, a torto o a ragione, rappresentanti di Belzebù. Gli inquisitori di qualunque estrazione religiosa si ritrovarono d'accordo sulla necessità di eliminarli e, cattolici e protestanti, furono egualmente spietati. 

La componente della sensualità, entra a far parte della stregoneria: da un canto il delirio sensuale, gli atti di fornicazione, di sodomia, di bestialismo veri o immaginari da parte delle streghe e degli stregoni, dall'altro gli espliciti riferimenti, le insistenze, le argomentazioni scabrose e conturbanti sui comportamenti erotici delle vittime, richiesti, sollecitati, estorti dagli inquisitori. 

La volontaria, impudente, viziosa descrizione e, nel caso degli esorcisti, la partecipazione fisica che viene soddisfatta, raccontata dalle streghe e accolta dall'autorità giudicante. 

Le monache, costrette nei chiostri senza vocazione, impedite perciò nelle manifestazioni più esuberanti della loro femminilità, frustrate da una castità impraticabile, sfogarono sotto le pratiche esorcistiche la loro lussuria più sfrenata, commettendo ogni sorta d'indecenza: il solo fatto che donne rispettabili, badesse, monache,  potessero essere palpeggiate, esaminati fisicamente nelle loro più nascoste intimità dai sacerdoti, dagli ispettori ecclesiastici, dagli esorcisti e talvolta viste anche da folle di uomini mentre si sollevavano le tuniche ed esibivano gli organi genitali, sentite mentre riferivano discorsi ricchi di parole sconce, di incitamenti al coito, era, per loro, determinante per un appagamento sessuale del quale altrimenti sarebbero state escluse.

Da un canto ci troviamo di fronte al misticismo più spinto, al fanatismo più duro che rese tali uomini insensibili a comprendere e giustificare le debolezze umane; dall'altro ci troviamo di fronte al misticismo più spinto, al fanatismo più duro che rese tali uomini insensibili a comprendere e giustificare le debolezze umane; dall'altro ci troviamo di fronte alla perversità, alla lascivia, alla licenziosità di uomini, che profittando delle circostanze diedero sfogo alle loro passioni inibite, sviluppando la loro concupiscenza esacerbata dai desideri tanto eccitati. 


venerdì 18 marzo 2022

Maghi, sciamani e stregoni

 Maghi, sciamani e stregoni 


La magia occupa uno spazio sconfinato nella letteratura specialistica ed è presente anche in molte discipline accademiche, tra cui la storia, l'antropologia, l'etnologia e la sociologia. 
Alcuni ritratti di Massoni, Rosacroce, maghi e astrologi - tra cui Casanova, Cagliostro, Francis Bacon, Nostradamus, Lord Byron, l'imperatore Adriano - stati rivisitati sulla base di documenti poco noti e di supporti letterari. 
- La magia, riferita al proprio contesto originario, di tipo storico-sociale, come un'esigenza collettiva. Lo sciamanismo è fondamentale nella società di condivisione, in cui l'individuo non è che una cellula del corpo sociale. Alla sua origine c'è la ricerca del cibo, il mistero della riproduzione umana, della natura e della morte: esigenze alle quali le pratiche magiche danno una risposta animistica volta a mantenere l'armonia tra gruppi umani ed energie cosmiche. 
- In seguito alla creazione dei grandi imperi, la magia tendenzialmente si è individualizzata, diventando divinazione, mantica, voce oracolare rivolta soprattutto agli individui, al loro benessere materiale e spirituale. 
Il pensiero magico si è specializzato nel prevedere e confermare il potere di alcuni uomini e caste sugli altri. 
- La comparsa, nell'epoca moderna, di società di transizione, nelle quali il soggetto collettivo. 
- Popolo, massa, classi - ha assunto nuova importanza decisionale e trasformativa. In esse il linguaggio polimorfo e trasmutativo della magia, incarnata da Ordini quali i massoni, i Rosacroce, i Carbonari, ha trovato la propria espressione specifica nella trasformazione della materia grezza, nell'elaborazione architettonica, nell'alchimia sociale e politica. Le sette politiche, fin dal XVII secolo, hanno tentato di appropriarsi dei segreti esoterici e dei saperi ermetici, per abbattere il sistema dominante, oppressivo o autocratico. .


giovedì 17 marzo 2022

Gli ordini cavallereschi

 Gli ordini cavallereschi


Gli ordini cavallereschi


Storia universale degli ordini cavallereschi, la particolare matria ha fonti che, quasi sempre, non offrono una assoluta certezza. 

Nel suo ampio <<excursus>> l'opera offre, un affascinante panorama storico degno di essere rinverdito, in tanti aspetti, alla mente degli immemori. Per l'attualità di certi suoi valori, che nella pratica si traducono in comportamenti d'onestà e solidarietà umana, rispetto per la parola data, protezione dei deboli, ripudio dell'inganno e dell'inutile violenta, lealtà verso i propri stessi nemici. 

Attraverso la storia degli ordini cavallereschi, raccontata in tutta la sua aura di gloria e d'avventura, appare chiaro quanto possa essere avvertita nella società contemporanea l'esigenza di tali valori, che nel loro insieme esprimono generosità e altruismo.


giovedì 10 marzo 2022

Composizioni cellulari. Da disordine e perfezione

 





Composizioni cellulari

"L'alternarsi tra il disordine e la perfezione, è evidente, nel corso delle epoche, dagli avvenimenti che sono accaduti e dalle opere che sono state create. Dalla banalità e dalla continuità del male, si passa alla perfezione: delle forme, dell'organizzazione sociale, della visione del mondo ecc. È un susseguirsi di periodi, in cui la negatività ritorna per poi lasciare il posto alla positività; questo, con tutte le caratteristiche connesse. Un esempio di perfezione, creata dall'uomo è l' Acropoli di Atene, strade ed edifici organizzato e costruiti, seguendo una regolarità; dalle forme, alla disposizione stessa degli edifici.. Questo cambiamento continuo fa pensare, alla capacità che gli individui hanno e che ignorano: da una composizione di cellule, possono liberamente scegliere e creare buio e luce, in alcuni casi, ci si dimentica di essere liberi di scegliere."







martedì 8 febbraio 2022

L'anima. Premessa

 L'anima

Premessa


L'anima è una <<cosa>> di cui ognuno di noi ha un'idea, spesso piuttosto stereotipata: dallo spirito, entrano in gioco nn poche problematiche dialettiche e spesso ci si perde inseguendo definizioni e immagini. 
Non è quindi facile parlare dell'anima, non tanto per l'astrattezza, ma soprattutto per le molteplici valenze simboliche che ne connotano il background religioso, storico e mitico. 
Parlare dell'anima a entrare in ambito di grande complessità, entro il quale l'indirizzo analitico dell'osservatore può arrestarsi davanti a ostacoli insormontabili senza l'ausilio della fede. 
E' quindi necessario operare con la massima cautela, tenendo conto questo delicato argomento presenta un inalienabile legame con la religione. 
Nella nostra condizione umana non sappiamo nulla sulla vita oltre la morte: semplicemente crediamo che ci sia altro, o non ci crediamo. Entrambe queste posizioni sono comunque regolate dall'accettazione di condizioni antropologiche che fanno parte del bagaglio di esperienze e credenze delle diverse culture. 
Che il peso dell'anima sia fondamentale lo si evince, ad esempio, dal frequente utilizzo di questo termine nel nostro linguaggio quotidiano: uno sfruttamento che comunque non corrisponde necessariamente alla  conoscenza del soggetto in questione. 



domenica 16 gennaio 2022

Composizioni cellulari. Da La ciclicità e la banalità del male

 




"Le opere Salem's Lot - Le notti di Salem di Mikael Salomon e The lost Boys di Joel Schumacher, sono due esempi che testimoniano la ciclicità e la banalità del male. Nella prima opera si evidenzia il manifestarsi del male, in cicli attraverso un elemento che funziona come catalizzatore. Nella seconda opera è evidente invece, la banalità del male: i carnefici sono in realtà, vittime di loro stessi. Questi due elementi che caratterizzano il lato oscuro dell'esistenza, so radicano all'interno della società e con il loro essere così elementari, causano disordine e gravi danni."





Decorazioni orientali

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