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venerdì 31 gennaio 2025

La psicologia esoterica. Gli archetipi: mito e alchimia. L'Ombra

 La  psicologia esoterica

Gli archetipi: mito e alchimia

L'Ombra 





E' stata chiamata in vari modi come <<il nemico>>, o <<l'avversario>>. E£' il gemello dell'Io, il suo opposto e il suo sfidante. Le sue qualità sono quelle che l'Eroe si è trovato a conquistare nel campo di battaglia nelle sue vittorie oppure di quelle qualità negative che si sono generate nelle sconfitte o nelle grandi scelte che la vita ha imposto. 
L'Ombra custodisce tutto ciò che noi abbiamo rimosso, è il nostro ritratto al contrario, ma non delineato come l'Io permanendo nell'inconscio, l'Ombra infatti mantiene le sue caratteristiche in modo elementare, se è violenta la sua violenza non sarà sofisticata, se è paurosa, la sua paura avrà le caratteristiche del panico. La sua natura è profondamente ferina e bestiale. Spesso ci attacca nei modi più impensati, come tutti gli archetipi la sua immagine e i suoi simboli si lasciano proiettare sul mondo esterno. Quando a pelle disprezziamo violentemente una persona o una sua caratteristica, in realtà non stiamo proiettando niente altro che la nostra ombra. C'è stato un momento nella vita in cui evidentemente abbiamo dovuto <<scegliere>> e abbiamo rischiato di diventare come la persona che disprezziamo. Questa caratteristica la portiamo dentro di noi e ci viene risvegliata tutte le volte che emerge in qualcuno o in qualcosa che ci sta accanto. 
 L'ombra porta con sé tutto il rimosso, tutti i ricordi che abbiamo rifiutato, perché causa di dolore. Come il Matto della carta dei Tarocchi, che è l'opposto dialettico del Mago Io, l'Ombra porta con sé il suo sacco pieno di oggetti, immagini che non vogliamo più vedere. 
Tutte le vittorie che l'Io ottiene sull'Ombra, sono vittorie apparenti perché la pietra filosofale non nasce uscendo dalla nigredo la decomposizione, che uno dei volti con cui l'Ombra si mostra, ma trasformata, e portandosela con sé. Si parla molto dell'Ombra senza assolutamente capirla. Nei vari movimenti spirituali che tanto hanno attinto alla psicologia junghiana, l'Ombra appare come una sorta di figura mitigata, purificata dalle sue reali brutture, una sorta di animale selvatico addomesticato. Ma questa stessa modalità non è niente altro che un gioco dell'Io che rifiuta l'Ombra e allo stesso modo è un gioco dell'Ombra che una volta che potrà sedersi, quasi coccolata tra le braccia dell'Io, in quei pietosi tentativi di conciliazione tentati in alcune discipline della New Age, potrà avventarsi sull'Ego e mostrargli veramente ciò che è, terrorizzandolo una volta per tutte. 
Perché l'Ombra non si doma mai, anche affrontata essa può far parte di noi, in un momento di sospensione della coscienza, può trasformarsi ma non può perdere la sua essenza. Per l'Io questo è un momento importantissimo che gli impedisce di gonfiarsi come un pallone, e sollevarsi sulla vista del sapere, del potere dell'autoconsapevolezza. 



martedì 28 gennaio 2025

La psicologia esoterica. L'Io L'Eroe

 La psicologia esoterica

L'Io L'Eroe




L'Io L'Eroe



Odisseo, re Mida

Sebbene possa sfuggire con il nucleo centrale della coscienza, quale l'Io si rivela possa essere un archetipo, non appartenendo in realtà alle istanze dell'inconscio, ma del conscio, dobbiamo pensare che l'Io in quanto tale, già secondo alla psicanalisi freudiana, emerge dall'inconscio per costituirsi come il punto di riferimento di tutta la vita cosciente. Esso quindi è l'archetipo che originava dall'inconscio collettivo è il metallo vile che si distingue sì dalla materia, è forzata ma pur sempre vile. Il suo fondamento è la prima materia che favorisce la possib8ilità della trasformazione dell'Io è un processo complesso e che rappresenta bene nel suo contrasto con l'Ombra la storia di ciascun individuo, che con un atto eroico modella la sua personalità contro i <<mostri>> che appartengono alla sfera inconscia e che vengono combattuti e rigettati nell'abisso. 
Se il bambino secondo Melanincklein si ritrova in un mondo indifferenziato fuso con la dimensione materna, successivamente alla nascita, l'ambiente e l'ereditarietà portano l'Io a emergere dal grande mare dell'inconsapevolezza. Attraverso una serie di scelte che vengono operate in favore o contro qualcosa di battaglie vinte o perdute di tentazioni a cui si ha ceduto o a cui si ha resistito, l'Io trova la sua costituzione o la sua dimensione. Tutta la storia dell'Io è una storia di battaglie nel tentativo di conciliare le istanze più diverse da una parte quelle degli istinti e dall'altra quelle imposte dall'universo. Ciò che viene sconfitto dall'Io torna nel mare in cui l'Io stesso ha le sue radici,  e non muore, ma continua la sua vita al di sotto della soglia della coscienza per mostrarsi all'Io come l'Ombra, il nemico da sconfiggere. Non c'è dubbio che la simbologia e i miti legati alla storia degli Eroi, appartengono in precedenza alla storia dell'Io. In qualche modo tutti gli eroi devono percorrere la strada a ritroso che attraversa il ritorno consapevole nella dimensione dell'inconscio li conduce ad una trasformazione. Quale processo di individuazione è quello che l'Io – Eroe è chiamato a compiere o a tentare di compiere nella sua storia. Un Io che si sviluppa è sempre un Io eroico è un Io chiamato a realizzare la sua natura che paradossalmente è quella del suo superamento. L'Io del resto paga il prezzo della sua nascita e differenziazione in termini di isolamento, in altre parole solo e separato dal suo mondo. E' una prospettiva distorta che ciascuno di noi + chiamato a correggere, perché questa condizione mentale è in realtà una delle cause del dolore interiore che sostiene e alimenta l'Ego in una sorta di circolo vizioso . L'Io ha infatti due modi per espandersi, porsi sempre nuove mete, lottare continuamente con un nuovo mostro e nuove difficoltà rafforzando la sua armatura e le sue difese oppure decidere di affrontare le sue esperienze non semplicemente come battaglie, ma riconoscendo che i mostri che affronta sono i mostri che ha creato lui. 
Il rischio del naufragio dell'Io è ben rappresentato nella leggenda di Ulisse che secondo Dante, dopo essere arrivato ad Itaca ed avere affrontato innumerevoli mostri, non pago, si rimette in viaggio superando le colonne d'Ercole e trovando la sua fine; un Io incontenibile che non riesce a realizzarsi. Un'altra storia di naufragio dell'Io dopo aver raggiunto la sua massima espansione, è quella di re Mida, che muore di fame perché tutto ci che tocca si trasforma in oro. Questo non ci ricollega ad alcuni racconti che riguardano la pietra filosofale, Prima di arrivare a realizzare questo obiettivo, una delle fasi del processo di realizzazione del Lapis è la fase della nigredo, che rappresenta il confronto con l'Ombra. Un processo che porta al confronto con la morte simbolica dell'Io alla sua putrefazione, alla sua decomposizione. Se questo processo non è condotto nel modo corretto, integrando l'Ombra anziché cercando di distruggerla, realizzando che la sconfitta e la morte dell'Io davanti all'Ombra sono vittorie – sconfitte contro se stessi e lasciando che l'Io si apra alla sua decomposizione assieme al suo nemico, il rischio è quello di realizzare una pietra che secondo la favola più banale finisce per trasformare in oro il suo stesso utilizzatore, uccidendolo. 








martedì 21 gennaio 2025

L'esoterismo. I misteri iniziatici

 L'esoterismo

I misteri iniziatici



Nell'epoca arcaica per essere ammessi alla conoscenza dei misteri era necessario ricevere un'iniziazione. Per <<iniziazione>> s'intende un insieme di riti e di insegnamenti orali, il cui scopo è la modificazione radicale dello stato religioso e sociale del soggetto da iniziare. Al termine della prova cui veniva sottoposto, il neofita entrava in una condizione esistenziale completamente diversa da quella precedente, ossia divina un essere totalmente rinnovato. Apuleio: l'iniziazione è la resurrezione ad una nuova vita e la sua essenza è una metamorfosi spirituale., La maggior parte delle prove iniziatiche implica una morte rituale seguita appunto da una resurrezione simbolica o da una <<nuova nascita>>. Il momento culminante è rappresentato dalla cerimonia che simboleggi ala morte del neofita ed il suo ritorno fra i vivi.

L'iniziazione è l'ingresso in una nuova vita, concepita come vera esistenza spirituale aperta ai valori più profondi dell'essere permeata dal senso del divino e dall'autentica conoscenza della vita. Rende possibile l'ascesa interiore che conduce di grado in grado ad uno stato d'illuminazione perfetta. Così avviene la rigenerazione dell'anima. 



giovedì 16 gennaio 2025

L'esoterismo. Il silenzio iniziatico

 L'esoterismo

Il silenzio iniziatico


L'iniziato è colui che vibra all'unisono con il suono dell'universo, quindi non ha bisogno della parola per esprimersi. L'obbligo di non svelare i segreti dei misteri non gli è di peso, intende il silenzio iniziatico come lo spazio che separa l'uomo dalla conoscenza delle cose divine. Certo inizialmente gli è necessaria una grande forza d'animo per imporre a se stesso un silenzio che spesso lo estrania dalla realtà del mondo.
Macerando il proprio egoismo in lunghe meditazioni, raggiungerà un livello di coscienza del proprio sé assai notevole, superando lo stadio del <<supporto materiale>>. Si spoglierà di ogni inutile orpello e di ogni paro9la offensiva, assemblando se occorre anche la propria umanità, per ricevere quello stato di illuminazione che è il traguardo principale di tutti coloro che cercano la verità perduta. Il silenzio iniziatico, retaggio degli antichi misteri, fa parte anche di tutte le regole monastiche. Permette all'individuo di ricostruire la sua interiorità lavorando nella sacra quiete del tempio, costituisce il preludio alla Rivelazione, perché conduce al punto più intimo di se stessi, dove l'eternità, come un mare vivificante riporta l'essere umano alle sue origini divine. Questa è la regola d'oro dell'iniziato e del saggio saper tacere. Lo stesso Pitagora la impone ai propri discepoli. 
Chi sa o ha imparato non sempre ha bisogno di trasmettere con la parola, perciò il neofita dovrà comprendere che restare silenziosi non significa soltanto <<mantenere un segreto>>, ma imparare ad ascoltare il proprio Io e quello degli altri.  




domenica 5 gennaio 2025

L'esoterismo. I misteri mitraici

 L'esoterismo

I misteri mitraici


Nel periodo anatolico della religione persiana si celano i presupposti di uno sviluppo del culto di Mitra, in cui si delineano le prime forme di iniziazione. I misteri di Mitra appaiono a Roma già verso la fine del I secolo d.C. E ben presto si diffondono nelle province dell'Impero. La religione del sole diviene così religione dello stato romano. I santuari erano cripte sotterranee che rappresentavano simbolicamente la volta celeste, con l'immagine di Mitra assistito dal Sole e dalla Luna. Tali cripte recavano impresse sulle pare4ti e sul pavimento altri simboli di carattere cosmico come i segni zodiacali. Quando questo culto si diffuse a Roma (nel periodo dell'imperatore Aureliano), Mitra venne riconosciuto Sub venerictus.
Il dio Mitra sarebbe nato da una roccia. I templi a lui dedicati erano formati da una semplice pietra conca, oggetto di venerazione sulla quale si poneva l'immagine di un fanciullo divino. Per i persiani il dio Mitra nacque da una madre vergine la notte del 25 dicembre, durante il solstizio d'inverno. In questo mito, dal profondo significato esoterico si evidenzia l'uccisione del Toro cosmico (che rappresenta le tenebre) da parte di Mitra (emblema della luce). Dopo tale evento sarebbero nati sia gli uomini, sia i demoni. 
Questo culto prevedeva un'iniziazione riservata agli uomini, dovevano mantenere il segreto sui misteri loro svelati. Il cammino iniziatico si svolgeva attraverso sette gradi e misteri, che si celebravano in genere in cavità profonde. A ciascun adepto per ogni iniziazione, veniva fatto salire un gradino con gli occhi bendati dopodiché gli si toglieva la benda e si accendevano delle torce, a significare che dal buio egli era passato ad una nuova luce, che completava di un grado la sua conoscenza esoterica. Questa strada era lunga e difficile, e vi erano adepti che attendevano anche molti anni prima di passare la gradino successivo. 



venerdì 27 dicembre 2024

La psicologia esoterica. La persona

 La psicologia esoterica

La persona


La psicologia esoterica

La Persona

E' la maschera che ognuno di noi volente o nolente indossa davanti agli altri. La Persona è cangiante, come lo sono i nostri rapporti, quelli di lavoro, quelli familiari, quelli intimi. Quando pensiamo di essere noi stessi in ogni occasione, in realtà significa solamente che non lo siamo mai, perché rifiutiamo la persona dandole potere, oppure che abbiamo un giusto rapporto con i ruoli che impersoniamo durante la nostra vita. La Persona è solo l'archetipo che l'Io usa per mostrarsi al mondo. Anche se è la parte più visibile di noi, non per questo essa è del tutto cosciente al contrario gli unici che possono vedere la maschera che indossiamo sono gli altri, dandoci una rappresentazione più o meno corretta della maschera che stiamo portando. 
Opposto dialogico, di Anima/Animus la sua struttura diventa sempre più articolata più aumenta l'importanza che diamo alla nostra esteriorità. In un tempo dio immagini la persona è uno degli archetipi chiave per interpretare la nostra epoca, poiché noi viviamo in un mondo di Persone che non lasciano mai intravedere l'Anima. Persona senza Anima significa davvero finzione anche se di norma l'Anima si ribella, mostrandoci poi tutta la miseria della nostra vita privata se abbiamo deciso di ingigantire la nostra Persona in ruoli tanto più pubblici e mondani. Quando l'Anima emergerà essa sarà dispotica e vendicativa e si rivolgerà alle persone che entrano nella nostra intimità, magari allontanandole e rendendoci tanto più insopportabili quanto più siamo amati dal nostro <<gruppo>> mondano o dal nostro pubblico. 
Come tutti gli archetipi nel viaggio verso l'individuazione, la persona non va integrata attraverso la rinuncia alla vita mondana, ma piuttosto tramite un rapporto più sincero con i limiti della nostra maschera, per questo avremo sempre bisogno dello specchio che gli occhi degli altri ci offrono rispetto alla nostra Persona. Uno specchio sempre visibile che ci mostra come la nostra maschera sia realmente. 




giovedì 31 ottobre 2024

L'esoterismo. Prefazione

 L'esoterismo

Prefazione

ù

Entrare in contatto con la profondità del proprio Io e riconoscerla compensa ogni vicissitudine umana. Può accadere nella vita, di dormire all'aperto guardando le stelle. Può capitare di restare seduti, immobili in un'attesa apparentemente priva di scopo. Può anche succedere che qualcosa dentro di noi cominci a muoversi ed esploda senza fragore: questo è il momento del risveglio interiore. 

Si dovrebbe vivere più serenamente, in armonia con l'universo. L'assoluto è un cerchio che assorbe ogni cosa creata, tutto esiste e tutto non esiste. <<Tutto scorre>> come disse Eraclito. Il progredire  dell'uomo attraverso la conoscenza non è che il progredire del divino attraverso la propria creazione. L'uomo genera la vita, ed il divino genera lo spirito. L'essere mortale si preoccupa costantemente della propria sopravvivenza terrena senza dare eccessiva importanza alla parte più eletta di sé, l'Io superiore. Il superamento di tale stato si ottiene tramite la Rivelazione che porta alla coscienza profonda. La via è nata dal nulla, la materia per sopravvivere ha bisogno di lottare con gli stessi elementi che la compongono. L'evoluzione della creazione porta l'uomo alla coscienza del proprio essere spirituale, che è parte fondamentale della sua natura. 



L'esoterismo. Dal buio alla luce

 L'esoterismo

Dal buio alla luce



L'esoterismo nasce dall'assoluta conoscenza di chi ha osato, per primo affrontare il peso della sapienza trafugandola agli antichi dei. All'alba della creazione, quando lo zero divenne il cerchio simb0leggiante l'assoluto, l'uomo tradusse in conoscenze ciò che aveva captato dall'esterno. Durante la ricerca della ragione della propria vita il suo discernimento si volta verso l'imponderabile. Tutto gli appare improvvisamente, per trasmettersi dalla mente al cuore. Ogni percorso intrapreso portava l'uomo verso ricordi antecedenti gli archetipi solo apparentemente immobili, si manifestarono sottoforma di simboli tribali. Gli elementi avevano un'importanza fondamentale e la loro energia veniva impiegata quale legame con il tutto rappresentato dall'universo. L'essere umano soggetto alla grande opera divina, fu testimone di una spiritualizzazione progressiva, non diffusa dalle masse ma riservata ad una ristretta e prescelta casta iniziatica. L'esoterismo è scaturito dalla parte più profonda dell'essere umano restituendogli quel mondo che non poteva ricordare, Così, subito dopo le civilizzazioni preistoriche, si fece spazio la luce dell'interiorità. Ogni interrogatio trovò un riscontro con l'inizio dei culti sacrali e delle varie manifestazioni materiche, In remoti insediamenti paleolitici  sono stati rinvenuti santuari scavati nella roccia, oggetti di culto, pitture raffiguranti animali sacri, divinità tribali, simboli tribali, simboli e figure umane la cui postura, evidenziava le varie fasi iniziatiche che l'adepto doveva affrontare. I grandi sacerdoti ed i sommi capi detenevano il potere della conoscenza occulta che esercitavano con grande segretezza non condividendone con i profani che i frammenti indispensabili alla loro evoluzione. Solo chi dimostrava di essere degno di ricevere gli insegnamenti occulti veniva ammesso nella cerchia privilegiata di coloro che un giorno avrebbero guidato le tribù.



mercoledì 10 gennaio 2024

Decorazioni orientali

 Decorazioni orientali


Annalisa Lanci


Decorazioni orientali

Decorazioni orientali. "Il mondo è nell' armonia e perfezione delle decorazioni orientali."
Oriental decorations. "The world Is in the harmony amd perfection of oriental decorations.'






Lanterne

 Lanterne


Annalisa Lanci


Lanterne

Lanterne. "La luce delle lanterne è una consolazione nei momenti di buio... fuoco che illumina la mente. 🔥"
Lanterns. "The light of the lanterns is a consolation in moments of darkness.. Fire that illuminates the mind. 🔥"






mercoledì 3 gennaio 2024

Corruzione

 Corruzione


Annalisa Lanci


Amicizia


Corruzione. "Il corrotto vede il prossimo come se stesso. L'affetto disinteressato, salva da questo circolo vizioso. "

Corruption."The corrupt see others as themselves. Disinterested affection saves us from this vicious circle."





Camaleonti

 Camaleonti


Annalisa Lanci


Camaleonti

Camaleonti. "Come i camaleonti si mimetizzano con la natura, così vivo in armonia con essa".
Chameleons. "Just as chameleons blend in with nature, so I live in harmony with It."






Grigio

 Grigio


Annalisa Lanci


Grigio

Grigio. "L'unione del bianco e del nero, le sfumature sono le diverse caratteristiche caratteriali, dell' unione tra il principio maschile e quello femminile."
Grey. "The union of black and white, the shades are the different characters characteristics of the union between the male and female principles.'






giovedì 23 novembre 2023

Le religioni del mondo. La preistoria delle religioni. Il culto dei morti

 Le religioni del mondo

La preistoria delle religioni

Il culto dei morti





Tombe preistoriche


Le pratiche funerarie, fin dalla preistoria, hanno rivelato <<attitudini che vanno oltre i bisogni vitali dell'essere animale. Esse sono l'espressione di un mondo interiore, rappresentato attraverso simboli e corrispondono a interessi che non sono più di ordine biologico o fisico>>.
Le pratiche funerarie i propongono come un prolungamento dell'esistenza aliimentato da un continuo riferimento allo spazio del mito. 
Per le popolazioni di agricoltori, la morte sembra rientrare nei cicli naturali della vita, e la sua presenza è interpretata in senso costantemente ripetitivo.
Nel 1907 a Le Monstier (Dordogna, Francia) fu coperto; una tomba contenente i resti dello scheletro di un giovane disposto sul lato destro, il capo era collocato su un cuscino costituito da schegge di selce. Vicino al braccio disteso erano posti un'amigdala e un raschiatoio di selce.
Casi del genere evidenziano l'attenzione dell'uomo del Paleolitico per il corpo del defunto, a cui venivano riservate cure in grado di porre chiaramente in risalto la differenza tra l'Homo sapiens e i suoi predecessori.
Fosse con tracce di cera, con resti di animali, armi, orientamenti, addirittura pollini ricorrono in numerose sepolture del Paleolitico superiore. Vicino al braccio disteso erano posti un'amigdala e un raschiatoio di selce. 
Casi del genere evidenziano l'attenzione dell'uomo del Paleolitico per il corpo del defunto, a cui venivano riservate, cure in grado di porre, chiaramente in risalto la differenza tra l'Homo sapiens e i suoi predecessori. 
Nelle Grottes des Enfans a Grimaldi, tra le braccia dello scheletro di un giovane è stato rinvenuto quello di un giovane è stato rinvenuto quello  di un'anziana: intorno alla testa del maschio vi erano quattro ordini di conchiglie forate, mentre le ossa erano dipinte di perossido di ferro. Sulle braccia  della donna vi erano dei bracciali. Nella lontana Grotte du Cavillon sono state rinvenute circa ottomila conchiglie, di cui il dieci per cento forato e duecento di queste disposte intorno alla testa di un uomo. Lo scheletro era coperto con ocra e accanto alle ossa frontali del cranio vi erano una ventina di denti di cervo forati. 
Circa 44.000 anni fa, nella grotta di Tesik Tas in Uzbekistan, un bambino neandertaliano di otto-nove anni fu sepolto all'interno di una fossa e circondato con corno di stambecco. La tomba di Brno (Repubblica Ceca) in cui fu tumulato, circa  25.000 anni fa, un uomo con un ricco corredo di oggetti che tra l'altro conteneva circa seicento conchiglie di Dentalium e piccole rondelle di avorio utilizzate come parte dell'abbigliamento. L'oggetto più affascinante è una figura maschile intagliata in avorio e costituita da tre parti fra loro indipendenti in pratica una specie di <<marionetta>> il cui significato è indecifrabile. 
La splendida testina femminile scolpita in avorio e rinvenuta a Dolmi Vestonica (Repubblica Ceca) attraverso la quale apparve evidente che nel Paleolitico il religioso e il magico in certi casi furono due aspetti difficilmente distinguibili dall'arte e dall'estetica. Nell'arte paleolitica vi è la comparsa, <<nel punto d'incontro del gesto e della parola, della creazione figurativa che esterna manualmente i simboli del linguaggio e fornisce la possibilità di trasmettere al futuro le prove dirette di preoccupazioni extramateriali.  



lunedì 20 novembre 2023

Natura

 Natura


Annalisa Lanci



Alga marimo


Natura. "È diabolico bloccare o rendere artificiale quello che è naturale."

Nature. 'It is diabolical tò block or make artificial what Is natural."





sabato 18 novembre 2023

Avanzare e retrocedere

 Avanzare e retrocedere


Annalisa Lanci


Mente umana

Avanzare e retrocedere. "Tutto è avanzare e retrocedere, un' alternarsi di condizioni di forza e debolezza, la sfida che ci viene lanciata da quando veniamo al mondo, è evolverci il più possibile, mantenendo l'equilibrio interiore nei momenti di cambiamento. "
Advance and retreat. "Everything Is advancing and retreating, an alternation of conditions of strength and weakness, the challenge that has been thrown at us since we came into the world Is to evolve as much as possibile, maintaining internal balance in momenti of change."






giovedì 16 novembre 2023

Pensiero autonomo

 Pensiero autonomo 


Annalisa Lanci


Tempio buddhista

Pensiero autonomo. "Pensando autonomamente, si prende coscienza di dove si è stati, dove si è e dove si sta andando. L:anticonformismo nel valutare il proprio passato e presente, rende liberi nel decidere il proprio futuro."
Autonomous thinking. "By thinking independently, you become aware of where you have been, where you are and where you are going. Non-conformism in evaluating one's past and present makes One free tò decide one's future "






Pensiero orientale

 Pensiero orientale


Annalisa Lanci


Ciliegio Sakura

Pensiero orientale. "Uscire nel mondo, senza essere interiormente preparati, non è saggio. Prepararsi nel piccolo, per interagire nel grande. Si mantiene l'ordine nella propria casa, per portarlo e mantenerlo all'rstermo."
Eastern thought. 'Going out into the world, without being internally prepared, is not wise. Prepare in the small, tò interact in the big. You maintain order in your home, to bring and maintain It outside."






sabato 11 novembre 2023

Autunno

 Autunno


Annalisa Lanci


Autunno in Brianza

Autunno. "Nel pieno dell'autunno, come la natura si ritira, per prepararsi al risveglio dei nuovi esseri, così si programma e si prepara la nuova strada da intraprendere."
Autumn." In the midst of autumn, ad nature retreats, tò prepare for the awakening of new beimgs, so the new path tò take Is planned and prepared." 






Tramonto

 Tramonto


Annalisa Lanci


Tramonto in Brianza

Tramonto. 'Tramonto che data pace, anticipa il calore della propria casa e promette il nuovo."
Sunset. "Sunset that gives peace:, anticipates the warmith of your home and promises something new."






La psicologia esoterica. Gli archetipi principali. Anima e animus

 La psicologia esoterica Gli archetipi principali Anima e animus Anima e animus Anima è la controparte sessuale dell'Io, l'archetipo...