Il diavolo
La concezione cattolica del diavolo
Esorcismo battesimale
Per cogliere gli aspetti più significativi della dottrina cattolica sul diavolo possiamo rifarci al testo più recente che la Chiesa ha messo a disposizione dei fedeli e cioè il Nuovo catechismo della Chiesa cattolica.
Il <<Nuovo catechismo>>
Al paragrafo 391 si legge: <<Dietro la scelta disobbediente dei nostri progenitori c'è una voce seduttrice che si oppone a Dio la quale per invidia li fa cadere nella morte. La Scrittura e la Tradizione della Chiesa vedono in questo essere un angelo caduto, chiamato Satana o diavolo>>. Più avanti al paragrafo 395 il Catechismo afferma: <<La potenza di Satana però non è infinita. Egli non è che una creatura...>>. E ancora: <<La permissione divina dell'attività diabolica è un grande mistero, ma "sappiamo che ogni cosa concorre al bene di coloro che amano Dio>>.
L'esorcismo battesimale
Altrettanto significativo il passo della orazione di esorcismo che si accompagna all'unzione prebattesimale e che viene recitata dal sacerdote dopo l'invocazione dei santi durante la somministrazione del battesimo: <<Dio onnipotente ed eterno, tu hai mandato nel mondo tuo Figlio per distruggere il potere di Satana, spirito del male, e trasferire l'uomo dalle tenebre nel tuo regno di luce infinita...>>. In entrambi questi documenti emerge con nettezza la convinzione del magistero cattolico dell'esistenza di Satana e della sua potenza sul creato e sull'uomo. Ma anche altrove troviamo alcune significative prese di posizione che confermano a chiare lettere questo insegnamento.
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