L'esoterismo
Dal buio alla luce
L'esoterismo nasce dall'assoluta conoscenza di chi ha osato, per primo affrontare il peso della sapienza trafugandola agli antichi dei. All'alba della creazione, quando lo zero divenne il cerchio simb0leggiante l'assoluto, l'uomo tradusse in conoscenze ciò che aveva captato dall'esterno. Durante la ricerca della ragione della propria vita il suo discernimento si volta verso l'imponderabile. Tutto gli appare improvvisamente, per trasmettersi dalla mente al cuore. Ogni percorso intrapreso portava l'uomo verso ricordi antecedenti gli archetipi solo apparentemente immobili, si manifestarono sottoforma di simboli tribali. Gli elementi avevano un'importanza fondamentale e la loro energia veniva impiegata quale legame con il tutto rappresentato dall'universo. L'essere umano soggetto alla grande opera divina, fu testimone di una spiritualizzazione progressiva, non diffusa dalle masse ma riservata ad una ristretta e prescelta casta iniziatica. L'esoterismo è scaturito dalla parte più profonda dell'essere umano restituendogli quel mondo che non poteva ricordare, Così, subito dopo le civilizzazioni preistoriche, si fece spazio la luce dell'interiorità. Ogni interrogatio trovò un riscontro con l'inizio dei culti sacrali e delle varie manifestazioni materiche, In remoti insediamenti paleolitici sono stati rinvenuti santuari scavati nella roccia, oggetti di culto, pitture raffiguranti animali sacri, divinità tribali, simboli tribali, simboli e figure umane la cui postura, evidenziava le varie fasi iniziatiche che l'adepto doveva affrontare. I grandi sacerdoti ed i sommi capi detenevano il potere della conoscenza occulta che esercitavano con grande segretezza non condividendone con i profani che i frammenti indispensabili alla loro evoluzione. Solo chi dimostrava di essere degno di ricevere gli insegnamenti occulti veniva ammesso nella cerchia privilegiata di coloro che un giorno avrebbero guidato le tribù.