La psicologia esoterica
Introduzione
Supercosciente
Negli ultimi cento anni il termine psicologia (dal greco psyché=spirito, anima e da logos, discorso, studio), come studio dello spirito e dell'anima, è profondamente mutato, adeguandosi alle nuove prospettive scientifiche e alla loro metodologia. La psicologia non è più lo studio dello spirito, ma piuttosto lo studio dei meccanismi che regolano le funzioni mentali, siano esse cognitive (memoria, intelligenza, percezione, ecc.), dinamiche (istinto, pulsione, attaccamento) o comportamentali. La psicologia è una disciplina della mente, intesa come il luogo dove questi fenomeni avvengono, mentre lo psicologo è colui che studia questi fenomeni applicando il metodo scientifico.
Secoli di discquisizioni sull'anima e sullo spirito non possono però essere relegati nel buio. Il sapere simbolico e segreto degli antichi, che pure si occupano dell'<<anima>>, intesa non solo come mente e cervello, ma anche come quell'essenza immateriale numinosa che è il fondamento dell'essere umano e della sua consapevolezza, deve essere recuperato per consentire alla psicologia di sopravvivere non solo come scienza, ma anche come disciplina di mondi interiori in cui l'anima è presente compie il suo viaggio.
La psicologia junghiana, ma anche quella freudiana, ci mostrano molto bene come esse siano approcci diversi ad una materia che spesso è la medesima delle discipline esoteriche. L'oggetto (o meglio il soggetto) di quella filosofia occulta, l'esoterismo che stentiamo a chiamare magia, è infatti similare all'anima, lo spirito. Cambiano le visuali e soprattutto i risultati. Se il risultato finale di una psicologia che si sviluppa in un ambito medico, cioè scientifico, è quello di dare vita ad una terapia psicoanalitica, nel caso di Freud, una psicologia esoterica che non parte dal progetto di verità proposto dal metodo scientifico, sia esso descrittivo o sperimentale, ha come obiettivo la guarigione spirituale, intesa come percorso soggettivo ed individuale che preserva oppure salva la persona dal malessere interiore.
Possiamo decidere quale di queste discipline sia più utile per la risoluzione dei nostri problemi, cercando però di non confonderle. Questo può avvenire solo se abbiamo ben chiaro che cosa sia la scienza e che cosa sia invece l'esoterismo.
La confusione dei termini e del linguaggio ha portato l'esoterismo a psicologizzarsi e una certa psicologia ad uscire fuori dal campo della scienza. Tutto ciò può essere auspicabile solo nel momento in cui esiste la consapevolezza della profonda diversità che passa tra un approccio esoterico e un approccio scientifico dell'uomo.
L'esoterismo è un termine che indica quelle dottrine di carattere segreto i cui insegnamenti possono portare non tanto alla <<verità>>, ma ad un'interpretazione personale di una verità che già sta in noi e che risiede in quella dimensione che noi chiamiamo spirito. La scienza, si propone di giungere ad una descrizione precisa della realtà del mondo delle cose per giungere ad una verità che sia universalmente condivisa.
Una psicologia esoterica si fonda sul presupposto, dell'infinita possibilità interpretativa rispetto alla verità del mondo interiore. A differenza di una terapia psicanalitica, essa non tenta una terapia dell'interpretazione, basata su un modello, ma un percorso di guarigione, in cui all'interpretazione è sostituita l'esperienza viva di simboli che sono in definitiva possibili da interpretare perché già immagini interiori di una dimensione che non appartiene al mondo delle cose, ma del soggetto che le incontra.
Il demone o l'angelo sono già simboli (e persino l'uomo stesso è un simbolo), modi in cui la verità dello spirito, della nostra essenza ci si consegna, con un messaggio che non può essere decifrato attraverso il logos, la ragione. Allo stesso modo pensare che nevrosi e psicosi siano originate da entità nefaste, come propone un certo esoterismo di maniera, o che la percezione di forze spirituali avverse non sia niente altro che la manifestazione di una nevrosi, come fa una psicologia altrettanto di maniera, sarebbe come chiedersi se sia nato prima l'uomo o la gallina.
Esiste quindi la necessità di determinare una psicologia che sia più affine al linguaggio esoterico, che integri alcuni elementi della psicologia dinamica, senza tuttavia creare sovrapposizioni. Chiameremo questo terreno di confine, ancora interno in realtà all'esoterismo, <<psicologia esoterica>>.
Nell'esperienza spirituale e quindi anche nell'esperienza degli <<spiriti>>, delle energie, delle forze che animano il Cosmo, siano esse una sensazione, un segno, o una manifestazione tangibile, dobbiamo porre al centro l'uomo che fa questa esperienza e l'anima che di questa esperienza è oggetto, salvando innanzitutto la percezione dell'esperienza, sempre soggettiva. Integreremo questa percezione con un atteggiamento che più che psicologico in senso tecnico dovremmo piuttosto definire esistenziale. Molte volte nel tentativo di interpretare non facciamo che ridurre l'esperienza, razionalizzarla, soprattutto perché la maggior parte di noi non possiede almeno all'inizio, quei riferimenti essenziali, che sono alla base dell'esperienza dell'interpretazione.
Questa è <<psicologia esoterica>>, il portare ad una disposizione d'animo che sia simile a quella dell'iniziato che si trova davanti alla domanda, cioè alla Sfinge. L'importanza non sta in realtà nel <<pensare>> la risposta, ma nel viaggio di ricerca. La ricerca del Graal, è una volta compreso questo autenticamente, il Graal appare senza essere pensato.
Di fronte a un sogno a ad una visione, la domanda fondamentale è piuttosto perché ho fatto o ho cercato questa esperienza in quel dato momento. Non andrò a dare un significato alle immagini o alle parole, semplicemente mi focalizzerò su di esse, le lascerò agire. I simboli hanno un loro potere indipendente dalla realizzazione, da qualsiasi interpretazione: questo, a differenza di quanto avviene in un'analisi, deve essere l'altro pilastro della psicologia esoterica che in questi anni ha dato prova di sè in una serie di lavori di settore che si sono occupati degli ambienti più disparati dello spirito, dalla reincarnazione al channeling, all'ecospiritualità, e molto altro di cui cercheremo di dare una panoramica nell'ambito dell'ottica che abbiamo ora esposto.
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