giovedì 22 giugno 2023

La psicologia esoterica. Esoterismo e psicologia. La visione esoterica dell'esistenza

 La psicologia esoterica

Esoterismo e psicologia

La visione esoterica dell'esistenza 


La visione esoterica dell'esistenza

La parola esoterismo ha assunto nel nostro tempo un significato molto ampio he indica tutte quelle dottrine che hanno o avevano un carattere segreto ed erano usualmente insegnate ad adepti e iniziati. Esse erano n complesso di sistemi di pensiero filosofico-religiosi da cui sono scaturite, secondo il periodo storico, discipline come magia, alchimia, cabala, divinazione, ma anche le religioni misteriche con le loro tecniche estatiche di trance e possessione e, se andiamo indietro nel tempo, le pratiche sciamaniche oppure, muovendoci in avanti, sistemi come la teosofia e l'antroposofia. 
Oggi queste conoscenze sono insegnate più o meno apertamente, anche se la maggior parte delle scuole esoteriche cerca di mantenere un alone di segretezza, o ad ogni modo di concentrarsi, a differenza della religione organizzata, sulla pratica interiore e sull'evoluzione personale. Ovviamente esistono due grandi tradizioni esoteriche, come due grandi scuole filosofiche del resto, quella orientale e quella occidentale. 
Non esiste propriamente una visione esoterica dell'esistenza che si sia mostrata nel corso del tempo come visione unica. Tuttavia questa visione è ricavabile con facilità dagli stessi presupposti su cui si basa tutto l'esoterismo. 
In primo luogo la segretezza delle dottrine esoteriche. Questa segretezza, è in realtà qualcosa di ben più fondamentale del custodire una segretezza; essa riguarda, in una dimensione contemporanea, l'esperienza è si ritrovare anche in discipline che apparentemente non hanno nulla d'esoterico, come la psicoanalisi. Le sue tecniche sono generalmente note, anche se s'insegnano in apposite suole ad accesso riservato. Una visione esoterica dell'esistenza di una persona, propria di una psicologia esoterica della vita deve includere il presupposto che esistano ambiti dell'esperienza e dell'esperienza stessa che non sia possibile <<serbare>>. L'interiorità e l'esperienza di un uomo non possono essere completamente messe a nudo, ma il suo mistero ultimo rimane sempre, in qualche modo nascosto o si esprime in termini diversi dal linguaggio poetico, o la parola dei mistici che dice non dicendo. La natura ultima dell'individuo resta qualcosa che appartiene al solo individuo, nascosta dentro di lui, poiché come diceva Eraclito, <<la natura ama nascondersi>>. A differenza quindi delle altre disxpline psicologiche, l'approccio <<esoterico>> alla psiche ne preserva il mistero considerandola nella sua essenzialità, inafferrabile, o meglio indicibile nei termini del logos. 
Naturalmente molte scuole esoteriche del presente e del passato suggeriscono dei percorsi iniziatici, basandosi sul presupposto che l'esoterismo proponga un contatto con una realtà nascosta è già presente nell'essere umano e che in realtà nella nostra vita riceviamo una serie d'iniziazioni, spesso senza esserne consapevoli. L'iniziazione è l'attualizzazione consapevole di un particolare passaggio esistenziale attraverso la sua rappresentazione rituale. L'iniziazione può essere integrata molto bene in una psicologia esoterica, come necessità dell'individuo d'essere consapevole di alcuni passaggi della sua vita, in modo pieno e completo: cosa che oggi non avviene più. L'esperienza interiore riamane infatti, latente, come quella del passaggio nell'età adulta dall'infanzia he si allunga all'infinito e spesso genera un rifiuto dell'evoluzione e dell'età matura, poiché mentre l'esteriorità cambia e almeno apparentemente l'individuo è portato dall'ambiente ad assumersi delle responsabilità, questo processo non è vissuto interiormente come un passaggio e la crescita, che è consapevolezza, non progredisce. 
Terzo elemento è che la visione esoterica l'individuo può esperire una realtà più ampia rispetto a quella che comunemente s'intende. L'esistenza non è limitata alla realtà oggettiva, a quella che definiremo in questo contesto come <<realtà ordinaria>> e che è sempre realtà condivisa, in pratica l'oggetto di studio della scienza, ma anche a piani differenti di realtà che chiameremo <<realtà non ordinaria>> e che è sempre realtà condivisa, in pratica l'oggetto di studio della scienza, ma anche a piani differenti di realtà che chiameremo <<realtà non ordinaria>>. I sogni, soprattutto alcuni sogni particolari, le visioni, indotte o spontanee, i mondi che l'immaginazione attraversa sono parte di quest'immenso universo della realtà non ordinaria. Esso è un universo che potremmo definire superconscio perché per addentrarvisi dobbiamo avere piena consapevolezza dell'esperienza che facciamo. La realtà non ordinaria e gli stati non ordinari di coscienza che ci portano a contatto con un'universo diverso, sono qualcosa di molto differente; essi sono esperienze valide quanto quelle he avvengono nella vita di tutti i giorni e in quanto esperienze esse contribuiscono alla nostra crescita e alla nostra evoluzione per se stesse, senza che l'analisi, da parte di un esterno, sia un elemento strettamente necessario. A volte può essere utile, molte volte no. Poiché é l'unico capace di analizzare, quando auspicabile, un'esperienza interiore di questo tipo è il soggetto che la compie, avvalendosi talvolta di un'altra esperienza di questo genere. 
Qualsiasi forma di esoterismo presuppone l'esistenza e l'azione di forze che vanno al di là del controllo dell'uomo. Non ci interrogheremo qui a quali tipi di forze ci stiamo riferendo. Possiamo pensarle come energia psichica, se desideriamo rimanere fedeli ad un certo linguaggio psicologico, he esprime attraverso un'immagine simbolica, oppure possiamo pensare queste forze come enti autonomi, quando però il riferimento ai complessi, troppo caratterizzato. Lo spirito umano infatti, si muove in un mondo di <<spiriti>>, in realtà più ampie sia percepito come animato da entità autonome, come avviene in molte culture sciamaniche. L'esoterismo ha una visione teologica, in altre parole finalistica possiamo chiamare questa dimensione <<il compimento della Grande Opera>>. Essa è la possibilità di ciascuno di trasformarsi e migliorare. La vita dell'esoterista è un cammino che porta a modificare la modalità di <<essere nel mondo>> di chi lo compie. E', infatti, il rapporto del soggetto con l'Essere a cambiare. Questo fenomeno è stato chiamato in molti modi: ascensione, illuminazione, ecc. Questa che è l'esperienza delle esperienze, ci mostra come una psicologia esoterica non possa non occuparsi anche di una dimensione metafisica e del raggiungimento graduale di stati di coscienza superiori.
I cinque punti che abbiamo qui elencato formano i vertici ideali di quella stella (il pentagramma) che è il simbolo dell'esoterismo occidentale e di una visione del mondo che è ancora più che mai ottimale e che si è espressa via via nella storia in modi sempre diversi e originali e che oggi vuole trovare nuovo spazio nell'elaborazione di questa disciplina, la psicologia esoterica, che ancora non ha avuto una sistemazione precisa e completa. Una lacuna che questo testo si propone di chiamare almeno in parte. 




sabato 17 giugno 2023

La psicologia esoterica. Esoterismo e psicologia, Le vie dell'esoterismo. Cabala e divinazione

 La psicologia esoterica

Esoterismo e psicologia

Le vie dell'esoterismo

Cabala 


Cabala

La Cabala è uno di sistemi portanti di tutto l'esoterismo occidentale e di gran parte della magia, come di alcune pratiche divinatorie quali i tarocchi che si basano o si possono basare su questo sistema. 
Il glifo dell'albero della vita l'albero cabalistico, è uno dei simboli di meditazione più completi dell'esoterismo. Il suo utilizzo è una base teorica per una moltitudine di tecniche esoteriche. 
L'uso che ne hanno fatto gli esoteristi, dal Rinascimento in avanti, è soprattutto la lettura non tradizionale data dai magisti dell'ultimo secolo, hanno reso la Cabala un vero e proprio strumento per una comprensione mistica dell'universo magico e delle sue leggi, indipendente dall'orientamento spirituale o religioso del singolo. 
Quello che ci interessa della Cabala nel contesto della psicologia esoterica, è proprio la sua versatilità. L'albero della vita può benissimo essere visto come uno specchio delle strutture psichiche che costituiscono in nostro universo interiore, dove Kether, la prima sfera o sefiroth, posta sul pilastro mediano, rappresenta il Sé superiore, in pratica la parte <<divina>> della nostra psiche, mentre Malkut, l'ultima sfera inferiore, è la parte che rappresenta la nostra corporeità, la <<persona>> o il Sé corporeo. Le varie sephira, cioè le sfere, e i sentieri che collegano l'albero cabalistico ci possono dare una visione completa di quel piano che definiremo, forse un pò impropriamente, mentale e possono consentirci sia attraverso la meditazione che le tecniche di visualizzazione di agire direttamente sulla nostra struttura interiore. 

Divinazione


Divinazione

La divinazione dall'antichità fino ai giorni nostri è stata principalmente intesa come l'arte di predire il futuro, sia rispetto ad accadimenti generali di un gruppo, di un popolo o di una società, sia individuali. I mezzi di cui le pratiche divinatorie si avvalgono, i tarocchi, le carte, le rune, sono sistemi di simboli su cui la nostra psiche ha la possibilità di proiettare se stessa. Ecco perché così l'arte della divinazione può diventare un modo per leggere quello che c'è dentro di noi, aumentare le nostre conoscenze, guardare al nostro passato, al nostro presente e al nostro futuro, ma non dal punto di vista della predizione, ma attraverso i suggerimenti stessi e le vie che la nostra intuizione scorge per risolvere i nostri problemi. 
Tecniche divinatorie più complesse come l'astrologia offrono addirittura una tipologia psicologica. I segni zodiacali possono essere considerati come una divisione tipologica ante litteram con 12 tipi principali cui va aggiunto l'ascendente, quindi 144 tipologie, più i vari aspetti dei pianeti, le loro posizioni e così via, con il risultato di ottenere una tipologia immensa. L'astrologia fa passare la sua classificazione sulla posizione dei pianeti rispetto alla Terra. Essa ha paradossalmente però una tipologia immensa, mentre se si basasse esclusivamente su atti psicologici le percentuali di successo e di classificazione sarebbero molto più facili e molto più alte. Al di là se la posizione delle stelle determini il nostro destino la nostra personalità, la somma dei dati che possiamo mettere insieme nello studio di un tema natale, aiutati nell'interpretazione del soggetto stesso, ci consente di tracciare un profilo psicologico che a volte ha una precisione che sistemi cosiddetti sperimentali non possiedono, proprio grazie alla moltitudine di possibilità che vengono messe in evidenza da un buon astrologo attraverso il colloquio con la persona che ha davanti. Per questo uno psicologo di questa disciplina non può non osservare l'astrologia come la tipologia psicologica della psicologia esoterica. 
Ma la divinazione trova il suo spazio anche nelle tecniche di trance e di visualizzazione profonda in cui possiamo scorgere il nostro passato, un passato che non si limita a quello della nostra vita, ma che si spinge anche alle nostre vite passate. Ad uno psicologo esoterico non deve interessare la <<verità>> della vita passata del soggetto; egli indagherà su questa vita come una visione, un'intuizione o un'immagine che si è presentata alla persona che ha compiuto l'esperienza. Il significato della regressione ad una vita passata e del materiale che merge ci interessa per il presente di chi pratica questa esperienza. La sua oggettività passa in secondo piano perché lo psicologo esoterico ha la necessità di concentrarsi sui contenuti c he emergono nel hic et nunc dell'esperienza, senza fornire un'interpretazione, ma cercando di inquadrare il significato del vissuto della regressione in una cornice di senso che coinvolga la vita presente del soggetto e dando il tempo a questo di poter assimilare simboli, immagini e sensazioni così complesse e profonde.  






mercoledì 14 giugno 2023

Dio, gli elementi, lo spazio ed il tempo

 Dio, gli elementi, lo spazio ed il tempo


Annalisa Lanci


Aleksandra Trusova


Giorgio Casella


Letizia Ghiroldi


Rebecca Tarlazzi, Luca Lucaroni


Oona e Gage Brown


Yuzuru Hanyu

Dio, gli elementi, lo spazio ed il tempo. "Si è sempre alla ricerca di Dio, lo so cerca con la preghiera, la contemplazione, le opere di ogni giorno... lo si avverte con le intuizioni, l'attenzione alle "coincidenze", l'equilibrio ed il sapersi muovere nei momenti di cambiamento, nel controllo di noi stessi e nell'autodisciplina. Un esempio di armonia con il Creato sono gli atleti del pattinaggio artistico. In relazione all'elenco sul quale (tenendo conto dello spazio e del tempo), con l'esercizio, lo sviluppo delle capacità fisiche e mentali, riescono a superarsi come esseri umani, valorizzando in modo naturale i regali del Padre Creatore."
God, the elementi, space and time. "We are always looking for God, we are looking for It with prayer, contemplation, everyday wprks.. you feel It with intuitions, attention tò "coincidences", balance and knowing how tò move in momenti of change, in the control of ourselves and in self-disviplibe. An example of harmony with creation are the athletes of skating artistic. In relation tò the element on which (taking into account space and time), with the exercise the development of physical and mental abilities, they manage tò overcome themselves as human beings, naturally enhancing the gift of the Creator Father. "













domenica 11 giugno 2023

La psicologia esoterica. Esoterismo e psicologia. Le vie dell'esoterismo. Alchimia, misticismo, gnosticismo

 La psicologia esoterica

Esoterismo e psicologia

Le vie dell'esoterismo

Alchimia


Alchimia

L'alchimia più di tutte le discipline esoteriche fin qui osservate ci parla attraverso un linguaggio criptico ed ermetico. Per secoli l'alchimia è stata vista come una sorta di chimica primitiva; in cui l'alchimista cercava di rincorrere la realizzazione della pietra filosofale, attraverso complicate operazioni chimiche, per trasformare il piombo in oro. 
Esso infatti avanza principalmente attraverso una norma interiore, e l'oro alchemico non è semplicemente l'oro materiale, ma piuttosto l'oro dello spirito. 
Più di tutte le discipline, l'alchimia ci ha parlato di archetipi e l'ha fatto nel modo più corretto: utilizzando un linguaggio ermetico e contraddittorio che è quello che rende al meglio la dialettica interna all'archetipo e alla costellazione di simboli che lo rappresentano. 
L'alchimia è stata quindi per secoli oggetto d'interpretazioni scorrette poiché esiste un'alchimia spirituale, che deve essere distinta da un'alchimia operativa. La spirituale alchemica nell'ambito della psicologia esoterica non può essere degradata ad una semplice ricetta per aumentare l'autostima e neppure per liberarsi dai sensi di colpa. Nessuna delle discipline enunciate fin qui può essere vista in questo modo, e nemmeno quelle che enunceremo in seguito. Volgarizzare la filosofia che sta alla base di questo modello di psicologia, significa renderla semplicemente una moda New Age.
Nonostante l'alchimista si sia sicuramente trovato di fronte ai problemi della <<materia>>, una materia le cui proprietà risultavano spesso assolutamente sconosciute, l'alchimista ha scorto in questa <<materia>>, una materia le cui proprietà risultavano spesso assolutamente sconosciute, l'alchimista ha scorto in questa <<materia>> delle leggi e dei simboli che non appartenevano ad essa, ma alla psiche. Ciò che è sconosciuto viene, infatti, colmato dalle proiezioni del nostro mondo interiore quindi le leggi e le immagini che l'alchimista scorgeva nella materia, erano leggi che appartenevano in realtà alla sua anima  all'universo interiore.  

Misticismo


Misticismo


Questo ambito dell'esoterismo ha anch'esso diverse interpretazioni, ma soprattutto una storia millenaria all'interno di diverse correnti religiose ed esoteriche. L'interpretazione più comune è che l'anima umana tende all'unione con l'Assoluto (qualsiasi sia il senso che noi attribuiamo a questo termine) tendendo ad allontanarsi dalla <<realtà>> del mondo, o meglio da una certa visione materialistica del mondo, per conseguire un grado più alto di consapevolezza. Questo tipo di consapevolezza che consiste nell'unione con l'infinito è fondata sul distacco della razionalità e della percezione sensibile, che non vengono considerate all'interno di questa sfera mezzi di conoscenza a differenza del sentimento che è il vero motore della conoscenza che porta alla perdita della propria individualità, intesa come Io, nel <<tutto>>.
Il nucleo centrale della mistica è la ricerca di un rapporto sempre più diretto con la divinità e con una verità che non può essere colta, in questo caso, attraverso la ragione e neppure tramite la percezione ordinaria dei sensi ma solamente con il sentimento, l'amore incondizionato. Verità che rimarrà in qualche modo chi usa nell'esperienza del singolo che potrà testimoniare solamente l'esperienza mistica attraverso il suo stato d'animo o con un linguaggio che ci lascia solamente intravedere pallidamente in nucleo di quella esperienza. Il misticismo è un esoterismo <<individuale>> per cui attraverso alcune tecniche di matrice meditativa l'uomo va alla ricerca dell'unione trascendentale, il cui tratto maggiormente rivelante è l'<<entusiasmo>>, in pratica quello stato di esaltazione che è portato dall'ispirazione divina e che porta l'individuo alla certezza di avere visto il vero bene. 
Nel ritorno dall'esperienza mistica a quella della realtà spesso non si prende consapevolezza del fatto che un'esperienza di tale portata non può essere tradotta in termini umani in quanto tale, ma soltanto attraverso un'interpretazione che è già una limitazione di quella verità, dall'entusiasmo si passa talvolta quindi all'esaltazione al fanatismo il passo è breve. 
Esiste tuttavia una disciplina che si può definire come una sorta di mistica contemporanea e che può fornire invece un'interpretazione assai utile della dimensione mistica alla stessa psicologica esoterica, cioè l'ecospiritualità. 
L'ecospiritualità è un'esperienza interiore personale del rapporto tra l'individuo e l'ambiente, come contatto libero, cioè non condizionato da ideologie e preconcetti, con la natura che riflette la realizzazione dell'armonia interiore. 
L'ambiente e la natura sono considerati come una realtà globale in cui esseri viventi e cose fanno parte di un'unica esperienza che comprende sia l'ordinario quotidiano che una dimensione invisibile e trascendente, in sostanza una visione dell'Assoluto, e il fatto che l'esperienza interiore di questa realtà, in cui natura e assoluto possono essere identificati, è centrale e avviene senza intermediari, ci troviamo immediatamente nell'ambito della mistica. L'ecospiritualità considera che da questo assoluto, chiamato in alcuni contesti <<realtà globale>>, possa venire conoscenza e armonia interiore e che in generale la ricerca spirituale che porta a questi conseguimenti, si attui in una dimensione meditativa che si sviluppa al di là della percezione e della comprensione razionale per giungere ad essere invece in sintonia con il mistero. 

Gnosticismo


Gnosticismo

Lo gnosticismo, fu un movimento esoterico che si sviluppò in ambito filosofico e religioso, nato all'interno della cultura pagana, che trovò la sua massima diffusione all'interno del cristianesimo delle origini, Lo gnosticismo propone una via di <<salvezza>> o piuttosto di evoluzione spirituale basata sulla conoscenza (in greco gnòsis, da cui il termine gnosticismo). La materia era considerata un deterioramento dello spirito, sull'onda delle dottrine neoplatoniche, e allo stesso modo il cosmo lo era della divinità. L'obiettivo ultimo di ogni essere era quindi il superamento di questo stato di caduta per tornare allo spirito puro attraverso l'intuizione della vera conoscenza. 
Nello gnosticismo troviamo elementi concernenti gli, insegnamenti della cabala, dell'Alchimia, dell'astrologia e viceversa esistono all'interno di queste discipline correnti fortemente gnostiche. 








mercoledì 7 giugno 2023

La psicologia esoterica. Esoterismo e psicologia. Le vie dell'esoterismo. Magia

 La psicologia esoterica

Esoterismo e psicologia

Le vie dell'esoterismo

Molti sono i gruppi e le scuole di pensiero che abbracciano una tradizione o filosofia esoterica. Tra queste tradizioni abbiamo, nella civiltà occidentale, la magia, la cabale, lo gnosticismo, il misticismo, l'occultismo, l'alchimia, alcune forme di sciamanesimo, il sufismo, le pratiche di divinazione, a cui si aggiungono la teosofia e l'antroposofia che sviluppate da autori occidentali si rifanno però, in minore o maggiore misura, alle dottrine dell'Oriente.

Magia


Magia

Già nella seconda metà del XIX secolo Eliphas Levi scriveva: <<Da molto tempo la magia viene confusa con le chiacchiere dei ciarlatani, le allucinazioni degli ammalati  le malefatte di alcuni delinquenti>>. Il discredito in cui è caduta l'Arte nel mondo contemporaneo è senza pari rispetto ad altri periodi storici e tuttavia essa sopravvive. 
Lo sforzo che dobbiamo compiere è quello di vivere nella dimensione che le appartiene: quella di una disciplina <<poderosa e misteriosa, che abbraccia la profondissima contemplazione delle cose più segrete>>. Non c'è alcun dubbio che tra queste cose segrete ci sia coscienza. La magia si realizza nell'ambito della psicologia, giacché disciplina dell'anima. 
La magia è una disciplina autonoma, con le sue leggi, le sue regole, e persino i suoi strumenti di verifica, e il suo spazio non può che occupare una vasta porzione della psicologia esoterica. 
Magia: quell'arte che utilizza i poteri interiori (spirituali) dell'individuo (un potere che proviene dalle profondità dell'anima e che è una parte di quel potere vitale che permea tutto il cosmo) finalizzandoli attraverso un intento che comporti l'esercizio della propria volontà. 
Come arte o meglio come l'Arte, la magia richiede un talento che ognuno di noi possiede in maggiore o minore misura. Questo talento si sviluppa, come in tutte le arti, attraverso l'esercizio e la politica di una <<tecnica>>. Il fondamento su cui l'arte della magia si sviluppa sostanzialmente un fondamento filosofico, in cui l'uomo appare in una visione della realtà che non è limitata semplicemente al piano fisico. 
L'obiettivo ultimo dell'Arte è quello di aumentar il grado di consapevolezza rispetto al proprio ruolo nell'esistenza e alle relazioni tra il microcosmo (l'uomo) e il macrocosmo (L'Universo o più correttamente il Multiverso) secondo la nota legge della Tavola di Smeraldo che afferma che <<ciò che è in alto è come ciò che è in basso>> e parallelamente, in un ambito che riguarda più strettamente la psicologia esoterica, conoscendola, e il nostro vissuto spirituale nella vita di tutti i giorni, realizzando un principio d'armonia. Una volta che quest'armonia sarà alla portata del maggior numero di persone possibile, forse si potrò pensare di realizzar4e quell'utopia che è la ragion d'essere di tutte le psicologie: una vasta tolleranza e libertà, la pace, la fratellanza universale.
Questo ambito della magia è anche detto <<magia rituale>>, per distinguerlo da altre forme di magia che sono presenti ad esempio nello sciamanesimo. E' una denominazione fittizia di realtà, perché tutta la magia che sono presenti ad esempio nello sciamanesimo. E' una denominazione fittizia in realtà, perché tutta la magia anche la più semplice implica rituali, per magia rituale si intende quindi una realizzazione del rituale che abbia un certo grado di complicità che ruoti attorno all'esperienza che si compie nel rituale stesso e sulla sua efficacia. Il riturale pone chi lo segue in contatto con forze ed energie particolari per realizzare uno scopo, con forze ed energie e la canalizzazione (come in alcune operazioni cabalistiche), oppure attraverso l'evocazione in cui queste forze sono chiamate a manifestarsi. 
Da una parte o scopo del rituale è appunto <<psicologico>>, in altre parole riguarda la consapevolezza spirituale. Dall'altra, il punto di vista psicologico ci deve portare a considerare queste forze e queste entità di cui parla la magia, come elementi <<psichici>>.  




L'esoterismo. Prefazione

 L'esoterismo Prefazione ù Entrare in contatto con la profondità del proprio Io e riconoscerla compensa ogni vicissitudine umana. Può ac...